In passato venivano utilizzati cani addestrati a riconoscere odori presenti nell'urina di soggetti col cancro e su questo concetto si sono basati gli ideatori Chris Probert, della Università di Liverpool, e Norman Ratcliffe, dell'Università West of England.
Attualmente è stato testato su 98 campioni di urina maschili di cui: 24 di soggetti con cancro alla vescica e 74 con problemi alla vescica ma non legati al cancro. I risultati sono stati molto promettenti con una precisione del 96% ma prima della commercializzazione di tale dispositivo servono altri test, su scala maggiore, e realizzati anche per campioni femminili.
Nessun commento:
Posta un commento