lunedì 8 luglio 2013

ROS e antiossidanti

La cellula utilizza l'ossigeno per creare energia. Questo processo avviene nei mitocondri e comprende anche la formazione  di  molecole chiamate Specie Reattive dell'Ossigeno (ROS): ossigeno singoletto, perossido di idrogeno, ione superossido e radicale idrossilico.


I ROS sono radicali liberi: molecole molto reattive che possono reagire con componenti cellulari (la membrana cellulare, le proteine o il DNA) danneggiandole. Per evitare che possano causare danni sono presenti dei sistemi di difesa: enzimi o molecole antiossidanti.

Tra gli enzimi coinvolti nella loro rimozione troviamo catalasi, superossido dismutasi, glutation perossidasi, lattoperossidasi,etc. che tramite una serie di reazioni sono in grado di trasformare i ROS in forme molecolari non più pericolose. Ci sono anche molecole in grado di bloccare l'azione radicalica chiamate antiossidanti tra cui troviamo il licopene e le vitamine A,C ed E. A differenza degli enzimi che rendono i radicali molecole non più pericolose, gli antiossidanti agiscono neutralizzandoli.


Recentemente si è visto che la produzione dei ROS aumenta notevolmente in determinate patologie come osteoartrite, artrite reumatoide, la malattia di Alzheimer, la malattia di Parkinson, in diverse fasi dello sviluppo di tumore ed altre. Pertanto creare meccanismi di difesa da questi potrebbe portare ad una possibile cura a malattie per cui tutt'ora non siamo in grado di risolvere.







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