martedì 20 ottobre 2015

Pelle artificiale dotata di senso del tatto

Questa nuova tecnologia arriva direttamente dalla Stanford University, dove un team di ricercatori è riuscito a sviluppare una pelle artificiale dotata di sensori per la pressione il cui stimolo può essere trasmesso al sistema nervoso. 

Una tale tecnologia permetterebbe di migliorare la qualità delle protesi umane donando la capacità di riacquistare il tatto.



Questa pelle sintetica è costituita da due strati di plastica uno esterno ed uno interno. Il primo è dotato del sistema che simula il tatto ed in grado di percepire diversi tipi di pressione mentre l'interno è un circuito flessibile che trasporta i segnali elettrici "traducendoli" in stimoli biochimici comprensibili dai neuroni.


Matrice di silicone e nanotubi

Lo strato esterno è costituito da nanotubi di carbonio all'interno di una matrice di silicone. Quando la pressione viene esercitata sulla matrice questa si deforma avvicinando i nanotubi che possono quindi condurre elettricità e dare origine allo stimolo. Aumentando o diminuendo la pressione cambia il flusso di elettricità e la sensazione trasmessa.

L'impulso elettrico passa quindi allo strato sottostante dove il circuito elettronico lo trasmette alle cellule nervose.

Il prossimo passo degli ingegneri di Stanford sarà quello di replicare altri 6 meccanismi di sensazione della mano umana.


 
Video della spiegazione in inglese: link al video
 

Per approfondimenti:

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